CESENATICO 50
ATLETICO/CVD 48
(16-12; 23-20; 34-28)
Ebba 2, Goudiaby, Lardi, Sakamoto, Marabese 20, Anderlini 6, Vincze 5, Lipparini 2, Giovannetti 5, Paglia 3, Gasperini 5, All. Sciuto, Ass. Cingolani.
I ragazzi di Coach Sciuto escono a testa altissima, lasciando l’onore delle armi à Cesenatico, che va in finale (giustamente) contro Riva del Po.
I Reds pagano il momento finale di gara 1, ed un attacco oggi troppo impreciso, specialmente negli appoggi al vetro e da 3.
Onore ai finalisti, più forti e completi, ma onore all’Atletico/CVD che ha giocato una stagione di altissimo livello, con una difesa asfissiante, una coesione di gruppo e una dedizione commovente, superando (di molto) i propri limiti.
La gara di oggi è stata una battaglia difensiva tostissima, con punteggi bassissimi e un’intensità notevole dalla palla a due. Tanti canestri “facili” sbagliati ci condannano a una rincorsa molto dispendiosa.
Il turning point è avvenuto nel terzo quarto: con Cesenatico che non segnava mai, sul primo vantaggio Reds 25-28 a 3’ dalla fine del parziale, Paglia vede il suo layup sputato dal ferro, dall’altro lato Fontana trova un assist clamoroso dietro la schiena e poi una tripla, seguita da quella di Teodorani (MVP), che tagliano le gambe ai nostri ragazzi.
Il valoroso sforzo finale per vincere almeno la contesa odierna finisce corto, sirena, abbracci e lacrime in campo.
Bravi, bravi, bravi lo stesso.
Il futuro è luminoso per questo gruppo.