DR2 – MEDOLLA NE HA DI PIÙ, FINISCE IN SEMIFINALE LA STAGIONE DE BORGO DR2

DR2 – MEDOLLA NE HA DI PIÙ, FINISCE IN SEMIFINALE LA STAGIONE DE BORGO DR2

DR2 – MEDOLLA NE HA DI PIÙ, FINISCE IN SEMIFINALE LA STAGIONE DE BORGO DR2 150 150 Max De Panfilis

PALL. MEDOLLA 78 ATLETICO BASKET 61

Piazzi, Gelsomini L. 9, Zecchin, Gelsomini F. 13, Cuzzani 15, Naldi, Selmani 2, Albanelli 6, Venturi 3, Rosati 13, Baraldi, All. Smerieri

Un vecchio detto diceva: quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto!
E questo è quello che è successo ieri nella palestra gremita di Medolla.
Borgo (con la pistola) tutto talento, follia e con un esercito di pochi uomini, ha incontrato un Medolla (con il fucile) grosso, profondo, preciso, ben disposto in campo, affiatato e chi più ne ha più ne metta. Ne è uscita una partita bella, non emozionante, ma vera. Un primo tempo da 48 a 46 inaspettato poiché spesso si pensa che negli spareggi tremi la mano ai giocatori e invece tanto canestro ed equilibrio.
Mentre a Berlino si giocava l’ Eurolega e Bologna la Virtus vinceva di un punto gara due, nella bassa, ben arbitrati da Cascioli e Paradiso (quando ci vuole ci vuole), si consumava l’ultimo atto del campionato dei Reds che escono a testa altissima con il solo rammarico di gara uno dove, per un po’ di presunzione e poca lucidità, hanno regalato la contesa ai celesti.
Ieri invece Medolla, ha dominato su tutti gli aspetti del gioco con un roster profondo e grosso, che si cerca in campo e con Mattioli – indiscusso MVP del campionato – che quando serviva dava sempre il suo contributo di punti e di difesa.
A Borgo possiamo fare i complimenti per il risultato raggiunto ma anche qualche tirata di orecchie per il “non sempre bel gioco collettivo” espresso in fase di costruzione ma, queste erano le caratteristiche dei giocatori e tali sono le espressioni in campo.
Per il futuro, coach Smerieri, ha già comunicato l’intenzione al DS Alberto Sciuto, di non proseguire il suo mandato per motivi personali. Al suo successore il compito di formare una squadra che riparta da qui, che non è poco.