DR2 – 24a Giornata – ATLETICO NON RIESCE AD ARGINARE LA STRAPOTENZA DI CASTELFRANCO, AL CAVINA PASSANO I MODENESI



JUNIOR CA’ OSSI 41
ATLETICO BASKET 66
(10-12; 18-29; 27-47)
Carboni 19, Giuliani 11, Venturi, Melini 3, Valdiserri, De Panfilis 2, Valentino, Vignola 8, Marchesini 10, Frontini 7, Schiavina 6, Gavagnin, All.Sciuto
Al termine di una sfida rognosa e non banale, non bella ma combattuta, i Reds escono a braccia alzate dallo storico palazzetto di Forli, squadra dall’ottimo potenziale.
Una prestazione che valida ancora la solidità di un gruppo che sta raggiungendo traguardi totalmente inattesi a inizio stagione.
Il match non ha avuto picchi particolari, è stato un lento ma costante allungo dei bolognesi, che hanno preso il largo nel terzo parziale e hanno controllato bene il match, con buona lucidità.
Top scorer della partita Carboni con 15 dei 19 punti nel primo, sofferto, tempo. Bene Giuliani nell’ultimo quarto dopo una prima frazione molto complicata.
Ma oggi gli onori vanno soprattutto a giocatori chiave come Jack Schiavina, un all-around capace di fare tutto bene in attacco e un’autentica peste difensiva (oggi 7 recuperi, solo quelli ufficiali da tabellino) con tanta pressione ed energia.
Ma non è il solo a meritarsi la nota: bellissime prestazioni di sostanza e grinta di Vignola (la migliore da quando si veste di rosso Borgo) e Marchesini, che hanno sicuramente indirizzato il match con le loro giocate preziose.
Essenziale comunque l’apporto di tutti, come sempre, anche di gioca poco o meno di quanto spererebbe: il gruppo è compatto e ora un attimo di relax e testa a domenica, per chiudere la pratica e passare il turno.
ATLETICO BASKET 68 PALL. BUDRIO 31
(14-11; 29-22; 46-26)
Carboni 17, Giuliani 13, Venturi, Melini 3, Marabese 5, Schiavina 4, Frascaroli 5, Vignola 5, Marchesini 9, Frontini 6, Gavagnin 1, All. Sciuto, Ass. Naldi.
Chiusura con una convincente vittoria per i ragazzi della U17 Gold di Coach Sciuto, che dopo un primo tempo in equilibrio, spingono il piede sull’acceleratore e dominano la seconda frazione (39-9) giocando una buonissima prestazione collettiva e battono senza alcun tipo di patema Budrio.
Chiudere nelle migliori 12 era impensabile a inizio stagione, sapevamo già prima della palla a due di essere quinti di fatto (per la vittoria di Ferrara contro Pontevecchio e per la differenza punti negativa negli scontri diretti), ma chiudiamo con uno splendido ex-equo al quarto posto e i complimenti vanno rinnovati a tutti i ragazzi che ora troveranno da testa di serie la ostica Ca’ Ossi Forlì nel primo turno della Coppa Emilia Romagna.
Abbiamo due settimane di allenamenti per arrivarci preparati e dare tutto.
#goreds #runcvd
PGS FORMIGINE 72 ATLETICO BASKET 80
(20-22; 39-39; 53-58)
Serata eccezionale per Atletico quella appena conclusa, 40′ eccellenti e trionfo a Formigine, capolista che non aveva mai perso tra i ferri amici.
Gara preparata alla perfezione da Coach Smerieri, che ha ruotato in maniera chirurgica i suoi ragazzi.
Vittoria chiave (la nona di fila!) per l’avvicinamento ai play-off e per la certificazione del grande lavoro svolto in allenamento, traslato in gara.
Naldi in quintetto da centro non si fa mettere sotto dai lunghi avversari che partono forte 4-0, ma è un fuoco di paglia: Rosati toglie il coperchio dal canestro e da il via ad uno splendido primo quarto dei Reds. Albanelli è da applausi ed è imprendibile per i formiginesi, che restano a contatto per il predominio a rimbalzo.
Il secondo quarto viaggia sulla falsariga del primo, la partita è splendida, i Reds tengono sempre la testa avanti grazie alle incursioni fulminee di Leo Gelsomini, che inanella una serie di giocate (e canestri) di grande difficoltà (11pt nel quarto, 9 di fila). Ma è parità all’intervallo.
Inizia la ripresa, la PGS mette la freccia del sorpasso, ma Atletico non vacilla ed anzi, spinge di nuovo sull’acceleratore: il gruppo gioca con grandissima sostanza e lucidità, attacca la zona bene e a turno ognuno fa buone cose. Cuzzani preciso e morbido dalla media, sul finire Leo Gelsomini a portare punti e scompiglio: +5 a 10′ dalla fine.
Si viaggia a punteggio ravvicinato con i Reds sempre avanti di 2 o 4 punti, fino a pochi minuti dalla fine. Qui arrivano 6 punti fondamentali di Rahmouna, che scavano il break decisivo. I liberi finali su fallo sistematico, portano anche la differenza punti a favore Reds.
Rahmouna 6, Gelsomini L. 24, Zecchin, Gelsomini F. 2, Cuzzani 16, Naldi 2, Selmani, Albanelli 16, Venturi 2, Rosati 12, Baraldi, All. Smerieri.