ATLETICO BASKET – MODENA BASKET 67-44
(21-16, 35-26; 54-40)
Frontini 6, Mazza, Barletta 2, Anderlini, Ebba 4, Marabese 22, Vincze 10, Lipparini 6, Giovanetti, Gasperini 12, Paglia 5. All.re Lelli
Dall’inferno al paradiso, questo è quello che accaduto stasera al Cavina alla truppa biancorossa. C’era un -14 da sovvertire. E Borgo ce l’ha fatta!

Un cammino lento, che sapeva di redenzione e purificazione (giusto per scomodare il Sommo Poeta) dopo il brutto, pessimo, pomeriggio a Modena di nove giorni addietro. Questo è quanto.
Un passo alla volta, quarto dopo quarto, rosicchiando quel poco che serviva per arrivare a 10’ dal termine partendo da uno 0-0 (54-40) di fatto. Questo è quello che coach Lelli aveva chiesto nel pregara, e questo è quello che i ragazzi hanno fatto, interpretando la gara al meglio.

Nessun eroe e tutti eroi: Marabese top scorer e leader indiscusso, Vincze e Gasperini decisivi, Frontini e Paglia utilissimi ovunque e preziosi, Ebba Lipparini Barletta importantissimi, così come chi ha giocato meno ma è stato fondamentale nel contribuire alla vittoria.

La forza di un gruppo di ragazzi, ancor prima di amici, che non hanno lesinato alcunché, buttandosi su ogni pallone, su ogni rimbalzo e attaccando il ferro avversario senza paura di sbagliare.
Un match quasi sempre condotto grazie al migliore dei propellenti: la difesa.

Allora tutto è diventato più semplice perché c’era sempre la certezza e la consapevolezza che se davanti si sbagliava, dietro c’era una diga a fermare le sfuriate di Modena.
Vittoria prestigiosa e di peso specifico enorme, che regala all’Atletico Borgo la finale di Coppa Emilia Romagna, di cui siamo detentori, per il secondo anno di fila. E quest’anno ci arriviamo con la squadra sotto età, unico presente l’anno scorso Andrea Frontini (2008) e Marabese (2009)

Ora viene il bello, i Reds hanno la leggerezza di chi sa che si può scrivere un’altra volta una pagina meravigliosa di una stagione esaltante.