UNDER17 GOLD – 4a Giornata – BORGO CEDE IN CASA ALLA CORAZZATA REGGIO, NON SENZA QUALCHE RIMPIANTO

UNDER17 GOLD – 4a Giornata – BORGO CEDE IN CASA ALLA CORAZZATA REGGIO, NON SENZA QUALCHE RIMPIANTO

UNDER17 GOLD – 4a Giornata – BORGO CEDE IN CASA ALLA CORAZZATA REGGIO, NON SENZA QUALCHE RIMPIANTO 150 150 Max De Panfilis
ATLETICO/CVD 57 REGGIO EMILIA 63
(16-18; 24-32; 42-47)
Marabese 22 (8-17, 2-4, 0-2, 4r, 5rec, 3p, 1ast), Frontini 12 (5-12, 0-1, 2-2, 7r, 5rec, 4p, 2ast, 1st), Neri 6 (2-3 da 2, 2-3 tl, 5r, 2rec, 1p, 1ast), Vincze 2 (0-1 da 3, 2-4 tl, 1r, 2p, 1ast), Ebba 2 (1-3 da 2, 1p), Stanzani 0, Anderlini 2 (1-1 da 2, 0-4 da 3, 1rec), Lipparini 0 (0-2 da 3, 1p), Giovannetti 2 (1-3 da 2, 0-2 tl, 1rec), Gasperini 4 (2-4 da 2, 8r, 3p), Paglia 3 (0-2 da 2, 3-6 tl, 1r, 1p), Fiume 2 (1-2 da 2, 1r, 1p), All. Lelli.
Vince Reggio, al termine di una battaglia tra due squadre di ottimo livello, ci resta un po’ di amaro in bocca perché era, nonostante la forza degli ospiti, alla portata dei Reds oggi allenati da coach Lelli.
Borgo ha inseguito praticamente tutta la gara (a parte brevi momenti sul finire del primo quarto), ma è mancato veramente poco per compiere una bella impresa: i troppi liberi sul ferro, i rimbalzi d’attacco lasciati agli avversari (tutti 2008 e oggettivamente più grandi e grossi di noi) le chiavi del match.
Bravi i reggiani, onore al merito, ma la sensazione è che questa gara ci sia sfuggita di mano più a noi, sicuramente la dovremo prendere come una buona lezione da cui apprendere per il futuro: rispetto per tutti ma a prescindere Atletico/CVD non parte battuto. Il bicchiere è molto più che mezzo pieno, ad ogni modo, questo stop ci servirà da carica e motivazione per il futuro.
La gara racconta di un inizio complicato, ottimi Frontini e Neri in avvio, il secondo quarto invece è dove gli ospiti scavano il fossato da cui non riemergeremo, complici il nostro attacco molto bloccato e forse un po’ di timore reverenziale.
Al rientro sul parquet occhi e atteggiamento molto migliori per i Reds che spingono al massimo, ricadono anche a -10 a inizio dell’ultima frazione ma si rialzano ed arrivano un paio di volte anche sul -4, trascinati da un indomabile capitan Marabese, ma una tripla dopo una buonissima nostra difesa ci taglia le gambe a 3’ dalla fine. Peccato. Ma ci rifaremo.
Pensiamo già alle prossime.