ATLETICO BASKET 71 POL. BORGO 69
(12-25; 32-41; 53-59)
Maldini 18, Piazzi, Favali, Cuozzo, De Leo 13, Canovi 7, Venturi 13, Pedrini, Ferri, Ferrulli 10, Rosati 9, Fanti 1, All. Bulgarelli
“If you don’t like this you don’t like minors basketball”
Mutuando un vecchio detto Nba, questa sera al Cavina è andato in scena un match di clamorosa bellezza e fascino tra due grandi squadre.




Ha avuto la meglio Atletico Basket sui Cilones, in una gara dominata dagli ospiti nel primo tempo, poi calati alla distanza dove hanno subito la reazione costante e incessante dei Reds.
Strepitosa prova corale di Borgo biancorossa, capace di superare le avversità e un ambiente “da trasferta” sul parquet che tutte e due le compagini chiamano di casa.
E’ un appoggio di Maldini su assist di De Leo a poco più di 1” dalla sirena a sparigliare definitivamente la contesa: l’ultima preghiera dei Cilones non va vicino al bersaglio e sancisce che ci sarà G3 decisiva, venerdì sera, stesso palcoscenico a panchine invertite.


Maldini top scorer e presenza fondamentale nell’area lungo tutto il match, ma menzione speciale va a Danilo Ferrulli che ha dato energia, difesa, triple di peso specifico e valore del platino.
Ma non saremmo arrivati a giocarcela fino in fondo senza la prestazione clamorosa di Marcello De Leo, che ci ha tenuti a galla quando il canestro era stregato nel primo tempo: le sue incursioni hanno crepato la difesa Cilones.


Frank Rosati, in serata difficile e con la mira ondivaga, dopo lo 0 del primo tempo ha messo canestri sensazionali, tra cui la tripla del primo vantaggio 63-62 a 6’ dal termine.
Bravissimi tutti, il Cap. J Venturi con la “solita” prova totale (alla Melli visto che siamo nel periodo celebrativo), Canovi silenziosamente fondamentale, così come azioni di sostanza dei giovani.
12-31 del secondo quarto, Cilones esiziali da 3 e a sfruttare le occasioni, Reds con tantissimi liberi sbagliati e tiri da vicino sputati dal ferro: ai più sembrava finita: invece la rimonta è diventata un capolavoro di squadra, orchestrata magistralmente da Coach Bulgarelli.


